Nel castello di Windsor è stato arrestato un uomo con una balestra che voleva uccidere la regina.
I fatti risalgono allo scorso Natale quando un uomo armato di balestra si è introdotto nel parco del castello di Windsor, la residenza attuale della Regina Elisabetta II. L’uomo era stato bloccato all’epoca e oggi la storia è stata raccontata alla corte britannica. Durante la sua incursione, agli uomini che l’avevano fermato, aveva detto: “Sono qui per uccidere la Regina”.
L’uomo arrestato che si è reso noto per questa vicenda è Jaswant Singh Chail, 20 anni, ed è accusato ai sensi del British Treason Act. Chail era riuscito a intrufolarsi nel parco del castello di Windsor indossando un cappuccio e una maschera. Questo è quanto viene riferito alla corte inglese. Un agente di polizia ha detto durante il processo che il ventenne sembrava uscito da un film.
Condannato l’uomo che voleva uccidere la regina per vendetta
Il ventenne si è presentato questa mattina davanti alla corte inglese per il processo. Chail ha partecipato al processo via video perché al momento si trova nell’ospedale psichiatrico di alta sicurezza di Broadmoor. L’ipotesi dell’accusa è che Chail volesse vendicarsi contro l’establishment britannico per il trattamento riservato agli indiani. Questo è quanto riportano i media inglesi, secondo cui prima di entrare nel castello di Windsor avrebbe mandato un video a circa venti persone in cui annunciava le sue intenzioni. Nel filmato il ragazzo avrebbe detto che voleva vendicarsi “per coloro che sono morti nel massacro del 1919”, quando le truppe britanniche uccisero quasi 400 sikh ad Amritsar, nell’India nordoccidentale.
Il processo di stamattina ha condannato Chail a rimanere in carcere fino all’udienza successiva che si terrà il 14 settembre.